Major V / Major VP

QUICK START GUIDE

1) Come settare la forchetta

2) Come settare la forchetta e il convogliatore – dosatori


2) Come scegliere il regolatore di flusso corretto per il GFC (Grind flow control)

Al primo settaggio testare il regolatore di flusso Hybrid già montato di serie sul macinacaffè e progettato per dare i migliori risultati in condizioni standard. In base al risultato del macinato decidere se cambiare regolatore di flusso: AntiDust o Hybrid.


3) Come connettere l’App (se disponibile)

MANUTENZIONE

1) Come cambiare le macine

2) Come pulire l’apparecchio

FAQ

Per mantenere la qualità delle prestazioni del macinacaffè è raccomandata la sostituzione delle macine una volta raggiunti i seguenti livelli di consumo

Durata indicativa macine per modello:

MINI El A – El B – Filter | 1~
189D piane: 400 kg

MINI Aut – Man – Timer | 1~
182D piane: 300 kg

LUX Aut – Man – Timer | 1~
195D piane: 400 kg

ROYAL Aut – El | 1~
151B piane: 600 kg
T151B piane, titanium: 1800 kg

ROYAL Aut | 3~
151C piane: 600 kg

STARK Aut | 1~
151B piane: 600 kg
T151B piane, titanium: 1800 kg

STARK Aut | 3~
151C piane: 600 kg

SUPER JOLLY Aut – Man – Dr | 3~
33T piane: 400 kg
T33T piane, titanium: 1200 kg

SUPER JOLLY El – Dr – Aut – Man | 1~
33M piane: 400 kg
T33M piane, titanium: 1200 kg

SUPER JOLLY Timer | 1~ – 3~
33M piane: 400 kg
T33M titanium: 1200 kg

SUPER JOLLY V PRO El – Aut – Timer | 1~
233M piane: 400 kg
T233M piane, titanium: 1200 kg

SUPER JOLLY V Pro Aut – Man | 3~
233T piane: 400 kg
T233T piane, titanium: 1200 kg

MAJOR / V Aut – Man – El | 1~
151A piane: 600 kg
T151A piane, titanium: 1800 kg

MAJOR / V Aut – Man | 3~
151B piane: 600 kg
T151B piane, titanium: 1800 kg

MAJOR VP Aut – El | 1~
k151H piane: 1200 kg

MAJOR Dr | 1~
151B piane: 600 kg
T151B piane, titanium: 1800 kg

MAJOR Dr | 3~
151C piane: 600 kg

MAJOR Timer | 1~ – 3~
151A piane: 600 kg
T151A piane, titanium: 1800 kg

KONY Aut – El | 1~
191C coniche: 600-800 kg

KONY Aut | 3~
192C coniche: 600-800 kg

ROBUR / S Aut – El | 1~
186C coniche: 800-1000 kg

ROBUR / S Aut | 3~
187C coniche: 800-1000 kg

KOLD / S Aut – El | 1~
186C coniche: 800-1000 kg

KOLD / S Aut | 3~
187C coniche: 800-1000 kg

ZM (espresso) 1~
k151B piane: 1.200 kg

ZM (filtro) | 1~
k151F piane: 1.200 kg
k151G piane: 1200 kg

ZM (espresso/filtro)
k151I piane: 1.200 kg

Mazzer raccomanda di pulire spesso il macinacaffè, possibilmente quotidianamente o, almeno, una volta a settimana. Il caffè macinato nella camera di macinatura, nei condotti, e nel dosatore si ossida infatti rapidamente e l’olio che libera naturalmente se non rimosso periodicamente può conferire note di rancido alla bevanda.

Per la pulizia è sufficiente un pennello pulito, meglio se anche un aspirapolvere e un panno asciutto. Mai utilizzare acqua o altri prodotti come detergenti o abrasivi.

Il buon parallelismo delle macine è garantito di fabbrica fintanto che le macine vengono rimpiazzate con macine Mazzer originali ed i portamacine non subiscono colpi o danneggiamenti. A questo scopo si consiglia di non stringere mai eccessivamente le viti che fissano le macine, così da non dover intervenire con martelli o avvitatori per rimuoverle: il loro utilizzo può provocare l’inclinazione dei portamacine rovinando il corretto parallelismo finale delle macine. E’ necessario cambiare macine a camera di macinatura pulita e garantire un appoggio perfettamente pulito della macina sul relativo portamacina.

Le macine Mazzer non hanno bisogno di un rodaggio, sono già pronte all’uso. Per un funzionamento corretto delle macine alla prima installazione macinare alcune dosi di caffè. Non utilizzare queste prime dosi per l’erogazione di caffè.

Se il motore ruota ma il caffè non esce o esce a stento, potreste avere inavvertitamente macinato troppo fine e ostruito le geometrie di scarico delle macine; si consiglia di ruotare la ghiera di 2 numeri verso il grosso e di scaricare il caffè macinato finché non si regolarizza il flusso (per i modelli Kold e Kold S si suggerisce un giro e mezzo di manopola verso il grosso). Procedere quindi a ritrovare la macinatura corretta. Se il problema persiste si consiglia di effettuare una pulizia della camera di macinatura e del relativo condotto di uscita.

Le macine Mazzer non possono essere riaffilate. Se ne sconsiglia vivamente anche qualsiasi manomissione (trattamenti termici, trattamenti superficiali, coating, ecc.).

Si, Mazzer progetta e produce nel suo stabilimento vicino Venezia sia macine piane che coniche.

Il barista solitamente sceglie se usare un apparecchio a macine piane o coniche in base a volumi di lavoro del locale, eventuali picchi, preferenze personali e caratteristiche del caffè utilizzato (origini e profilo di tostatura). Le macine coniche pur ruotando ad una velocità inferiore rispetto alle macine piane permettono di ottenere elevati livelli di produttività, superiori a quelli delle macine piane di pari diametro. Gli apparecchi conici garantiscono grazie alla bassa velocità di macinazione un maggior confort acustico. Inoltre le macine coniche si usurano molto più lentamente rispetto alle macine piane contribuendo a distanziare gli interventi di manutenzione. Gli apparecchi con macine piane di contro offrono maggiore reattività al cambio di regolazione grazie ad una camera di macinatura più compatta. La scelta tra piane e coniche dovrebbe essere guidata dalla ricerca del miglior risultato in tazza. Quello che Mazzer si impegna a fare è offrire un’ampia scelta di gamma perché ogni barista trovi il prodotto ideale per il proprio caffè.

TIPS

Dopo ogni cambio macine è necessario ritrovare la granulometria corretta sull’apparecchio. In tabella suggeriamo le principali regolazioni per modello di apparecchio, è un riferimento indicativo che andrà adattato al proprio tipo di caffè (campo di regolazione calcolato sugli standard dell’Espresso Italiano per un tempo di estrazione da 20” a 30”).

Punto di granulometria suggerito

KOLD
9 giri completi della manopola dal punto di contatto macine

KONY
Espresso ad approx. 7 numeri dal punto di contatto macine

LUX
Espresso ad approx. 1 numero e 4 tacche dal punto di contatto macine

MAJOR
Espresso ad approx. 1 numero e 4 tacche dal punto di contatto macine

MINI
Espresso ad approx. 1 numero e 4 tacche dal punto di contatto macine

MINI FILTER
Filtro (V60) ad approx. 3 numeri dal punto di contatto macine

ROBUR
Espresso ad approx. 7 numeri dal punto di contatto macine

SUPER JOLLY
Espresso ad approx. 1 numero e 4 tacche dal punto di contatto macine

SUPER JOLLY V PRO
3 giri e mezzo dal punto di contatto macine statico

MAJOR V
4 giri completi dal punto di contatto macine statico

KONY S | ROBUR S | KOLD S
9 giri completi della manopola dal punto di contatto macine

MINI DOSATORE, LUX e SUPER JOLLY DOSATORE
1 numero e 4 tacche dal punto di contatto macine a sfioro in movimento

MINI ELETTRONICO E SUPER JOLLY ELETTRONICO
2 numeri dal contatto macine a sfioro in movimento

Una volta cambiate le macine, per controllare di aver portato correttamente a buon fine l’operazione e accertarsi del buon parallelismo delle stesse si consiglia di aprire la ghiera di solo 5 tacche dal punto di contatto macine (trovato sempre a motore fermo) e macinare 5/6 gr di caffè: ciò che ne esce dovrebbe essere simile al talco, un particolato molto fine ed omogeneo (attenzione a non macinare troppo caffè con questo punto di regolazione per il rischio di intasamento macine). Dopo questa verifica si può regolare l’apparecchio sulla granulometria espresso. V.rif. Tabella di regolazione

Assemblate le nuove macine, si consiglia di pulire bene filetto e controfiletto della ghiera di regolazione, apporre olio o grasso vegetale sul filetto e provare ad avvitare la ghiera senza il portamacine superiore fino a fine corsa, così da distribuire il lubrificante ed accertarsi della corretta scorrevolezza del pezzo. Fatto ciò, sarà possibile provare l’assieme portamacine superiore e ghiera. Accertarsi che tutte le molle siano in sede prima di richiudere l’apparecchio.

Prima di regolare la granulometria dopo la pulizia dell’apparecchio, assicurarsi che la camera di macinatura ed il condotto siano completamente riempiti di caffè: solo in questa condizione si ottiene la granulometria effettivamente corrispondente a quel punto della regolazione. Le prime dosi macinate a camera vuota saranno caratterizzate da un particolato sensibilmente più grosso di quanto si otterrà con l’apparecchio a regime.

Ad ogni cambio di macine, macinare alcune dosi di caffè. Non utilizzare queste prime dosi di macinato per l’erogazione del caffè.